Alla ricerca di qualcuno

Alla ricerca di qualcuno

È difficile per me avere una persona speciale, forse perché mi affeziono facilmente o forse perché mi sento semplicemente in colpa ad escludere qualcuno. Una persona speciale per me deve essere qualcuno che ti riesce ad ascoltare senza pregiudizi, ma che comunque riesce a renderti una persona migliore.
Quando mi sento sola penso a qualcuna di queste persone e a tutte le cose che abbiamo fatto assieme per divertirci.
Mi ricordo di una volta dove ho riso talmente tanto da dirmi: “Ho trovato la mia persona speciale”, anche se poi si é rivelata tutt’altro. Qualcuno di speciale l’ho trovata, la mia migliore amica, quella persona che mi aiuta a capire dove ho sbagliato o/e dove potrei fare meglio.
All’inizio per me è stato molto difficile trovare una persona speciale, perché sì, ora mi affeziono facilmente, ma non é stato sempre così. Alle elementari non riuscivo ad esprimere molto bene le mie emozioni affettive, quindi quando trovavo qualcuno che mi rendesse felice, non riuscivo a dirglielo e poi lo perdevo, e tutto ciò mi faceva star male.
L’unico posto in cui riuscivo a star bene e ad aprirmi era a casa mia, perché lì c’è la mia famiglia, le mie persone speciali, che mi capiscono, mi incoraggiano e mi sostengono. A volte litigo con i miei fratelli, ma poi, anche se non ci rivolgiamo la parola per un po’ di tempo, facciamo sempre pace e tutto torna come prima. Cosa che con gli amici non é sempre così.
Forse, ora che ci penso bene, le mie persone speciali sono la mia famiglia perché a loro posso dire quello che penso senza avere problemi, dato che serve proprio a questo un fratello e/o una sorella. Oltre ad altre cose, loro servono a migliorarsi, perché ti dicono le parole che ti fanno star male, ma che poi ti aiutano nella vita di tutti i giorni; invece un amico ha paura di dirtele, temendo di offenderti.

Lionel

15 thoughts on “Alla ricerca di qualcuno

  1. Molto bella la tua riflessione, è molto personale ma credo che può rispecchiare molte personalità di altre persone. Mi sono trovata d’accordo su certe cose e altre meno, non sono molto d’accordo che a volte i famigliari ti dicono delle parole brutte per farti migliorare, molte volte queste parole possono far allontanare un tuo famigliare poiché sei stato troppo diretto o hai usato parole molto forti (ma questo dipende anche dal carattere della persona a cui ti riferisci).
    Bravo/a.

  2. Bel testo, tuttavia credo che se una persona non ti dice le cose per non offenderti lo fa perchè ti vuole bene, anche se le critiche piu pesanti ti incitano di piu a migliorare. Per il resto trovo che hai scritto un testo “reale”e con veri spunti di riflessione. Bravo/a !!

  3. Bellissimo il tuo racconto, anche se con un breve testo sei riuscita a far passare le tue emozioni anche al lettore (me in prima persona) quindi complimenti!

  4. Sono d’accordo con te sul fatto che i famigliari possano essere le nostre persone speciali per quanto a casa si stia bene, poi dipende anche dalla situazione famigliare.
    Ho notato solo una piccolezza cioè che, a parer mio verso l’inizio/metà della tua riflessione sei un po’ ripetitiva/o con il fatto che ti affezioni facilmente dicendo che è difficile per te trovare davvero una persona speciale. Tutto sommato mi è piaciuta, brava/o.

  5. É proprio vero che la persona speciale alla fine è la nostra famiglia. Se no effettivamente a cosa servono i fratelli/sorelle? 🙂
    Bellissima riflessione!!

  6. Riflessione vermanete molto bella. È difficile trovare una persona che ti accetta come sei e che ti voglia bene ma ancora più difficile è fidarsi. La famiglia è sempre un punto di aiuto e riferimento ma purtroppo non per tutte le persone è così. Complimenti!

  7. Io non sono molto d’accordo con te perché, io preferisco parlare con gli amici che con la famiglia le mia amiche ed io dicamo quello che pensiamo senza farci troppi problemi, in più con le amiche di parla di cose che i genitori “non capiscono”. In più, non voglio offendere ma solo esprimere la mia opinione, a me sembra che tutti questi testi sulla persona speciale siano quasi uguali.

  8. Ti capisco, ho vissuto ogni cosa che hai elencato in questo testo, io alle elementari non ho avuto amici per un anno, avevo zero amici visto che ero quello nuovo della classe perché ero appena arrivato dall’Italia, appena una persona mi si avvicinava anche per chiedermi una cosa pensavo che fossimo subito amici e iniziavo a dirgli un po’ di mie cose, per la persona in questione non lo eravamo affatto e infatti andava a dire tutte le mie cose a tutta la classe, da quei momenti di imbarazzo totale non riesco più ad approcciarmi facilmente con persone completamente nuove.

  9. Sono completamente d’accordo con te sul fatto che la tua famiglia sia l’unica disposta veramente ad ascoltarti e ad aiutarti. Purtroppo ti devo dare ragione su parecchi falsi amici che possiamo incontrare sulla nostra strada e certamente è per questo che esiste un famoso proverbio al riguardo che dice “Chi ha trovato un amico ha trovato un tesoro”. Naturalmente un vero amico!

  10. Tema ben scritto. Sei riuscito/a ad esprimere le tue emozioni in questo testo molto bene facendo capire al lettore le tue emozioni. Mi dispiace per quello che hai passato. Purtroppo è vero che se non riesci ad esprimere le tue emozioni affettive si rischia di perdere qualcuno che per te era una persona speciale e fa male quando credevi di aver trovato la tua persona speciale ma invece era tutt’altro che questa. Anche io ero così alle elementari e so cosa si possa provare nel tentare di approcciarsi ad una persona ma fallendo tutte le volte. Comunque bravo/a

  11. questo testo mi lascia perplesso ma allo stesso tempo mi piace un sacco…
    Come ho sentito dire in un altro commento anch’io preferirei parlare con un amico poiché potrebbe comprendermi meglio che la mia famiglia, ma nulla nega che parlare con la propria famiglia sia una cosa sbagliata, anzi è bello e giusto. Lo trovo un testo profondo e anch’io purtroppo ho avuto a che fare con persone false.
    bravo/a

  12. Bel testo.
    In parte concordo quando dici che forse le persone speciali sono la famiglia perché, sì, forse con la tua famiglia ci litighi molto più spesso che con i tuoi amici, però alla fine la famiglia c’è quasi sempre quando ti trovi in difficoltà o hai bisogno del loro aiuto.
    Però non saprei dire se la famiglia è veramente la mia persona speciale, perché c’è sempre per me, però quando ho dei problemi preferisco parlarne con gli amici che con la famiglia. Quindi la famiglia sarà sicuramente molto importante ma non la/il tuo/tua migliore amica/o.
    A parte questo brav*.

  13. Hai scritto un racconto personale molto scorrevole e dettagliato nel quale a tratti è stato facile immedesimarmi.
    Mi sono piaciute particolarmente 2 parti:
    Quella dove spiegavi la tua difficoltà passata nell’esprimere le tue emozioni e quella dove ti rendi conto che la tua persona speciale oltre alla tua migliore amica è la tua famiglia, credo tu abbia ragione.
    Complimenti!

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