Nessuno nasce apparso

Nessuno nasce apparso

Un mio compaesano, Mauro Martinoni, ha redatto recentemente un bel libretto dal titolo: “Nessuno nasce imparato”. Questo mi ha fornito l’idea di affermare similmente che secondo me … “nessuno nasce apparso…”

Nel nostro mondo fisico tutto pare fatto per apparire, la realtà è destinata ad essere vista, sentita, gustata, odorata… e noi siamo il soggetto e l’oggetto di questa rappresentazione. L’uomo, per sua natura, sente il bisogno di una conferma della sua esistenza e ciò è dato dal vedere gli altri e dall’essere visti, belli o brutti, simpatici o meno e così via, a dipendenza dei gusti di ognuno. Per molti di noi, apparire significa avere o cercare spettatori: esibirsi, mostrarsi, recitare, essere individuati e percepiti, così da essere accettati, ammessi e legittimati nella società.      

Inizia così quel lungo percorso di mascheramento e la recita di un copione per restare sulla scena. In questo teatrino il protagonista è l’interprete principale e contemporaneamente il primo spettatore. Io credo, e probabilmente come me la pensa la maggioranza di noi, che apparire sia più facile, che ti faccia sentire forte, più famoso che semplicemente essere. È proprio qui che non bisogna cascare in una delle trappole più pericolose che ognuno di noi troverà inevitabilmente sul suo cammino.

Essere comporta un grande lavoro, costante e mirato sulla propria personalità e questo significa che devi compiere sacrifici molto grandi, soffrire per le tue scelte, magari controcorrente, e via discorrendo. Per imparare ad essere, sarà anche utile disporre di un buon talento, che però non è una condizione sufficiente, sul quale si dovrà lavorare per diventare una persona migliore. Di conseguenza, se una persona sceglie di intraprendere questa strada deve essere consapevole che essa sarà piuttosto difficile e impegnativa. 

In questa crescita dell’individuo potrà certamente servire anche una eccellente formazione scolastica che metta l’individuo a confronto con diverse realtà ponendolo davanti a parecchie sfide. Esse ci insegnano a scoprire qualche talento che possediamo, in seguito potremo esercitarlo, svilupparlo, farne tesoro e questo ci permetterà di approfondire il livello di conoscenza su noi stessi. Ecco perché per me non conta praticamente niente l’apparire poiché se non ho prodotto nulla di buono, se non ho cambiato il mio mondo significa che sono rimasto al punto di partenza. 

Concludendo, è ben vero che abbiamo bisogno di dare un senso alla nostra esistenza, alla nostra identità, ma nella scelta tra apparire ed essere, la mia decisione tende decisamente verso l’essere poiché lo scopo finale dovrà essere quello di diventare una persona di valore, di saggezza, carismatica.

Mattix

9 thoughts on “Nessuno nasce apparso

  1. Sono completamente d’accordo sulla tua riflessione. Come dici bene tu è molto difficile essere se stessi piuttosto che apparire diversi o tendere a seguire la società, se ci pensiamo è una cosa molto triste, parlare con persone che non sono loro ma appaiono in quel modo perché credono che così vengono accettate dalla società. Secondo me per migliorare questa cosa bisognerebbe iniziare a cambiare la mentalità della società, molte volte la gente tende a cambiare per via degli stereotipi che si sono creati ma questa è una cosa sbagliatissima.
    Il modo in cui hai scritto questo tema mi è piaciuto perché hai approfondito e non sei rimasto superficiale.
    Bravo!

  2. Questa tua riflessione mi è piaciuta molto e sono d’accordo con te. Sono d’accordo anche con Persia sul fatto che bisognerebbe iniziare con il cambiare la mentalità delle persone che ci circondano.
    In ogni caso, brav*

  3. Bella riflessione d’attualità, mi è piaciuto come hai diviso cosa pensa di ciò la società moderna e il tuo pensiero. Mi trovo d’accordo con te con tutti i punti che hai citato, perché apparire senza essere, se non porta nessun beneficio è completamente inutile. Purtroppo mi dispiace dirlo ma la società attuale ha una mentalità molto retrograda, così retrograda da non riuscire neanche a guardare oltre alle apparenze, infatti bisogna continuare ad essere se stessi, pure se in controcorrente rispetto alla società attuale (che piano piano sta perdendo i valori tradizionale). Bel tema con tratti personali, bravo/a!

  4. A parer mio questo testo è molto complesso da capire e allo stesso tempo molto complesso da scrivere, e per questo ti devo fare i complimenti. Se devo essere onesto alcune frasi le ho dovute leggere più di una volta, però poi ho capito dove volevi arrivare…
    Brava/o

  5. Ragionamento davvero profondo con il quale mi trovo completamente d’accordo, mi piace come hai motivato la tua scelta di essere e non apparire.
    Hai esposto le difficoltà nel riuscire ad essere nella nostra società, sempre tendente all’apparire, in modo per me eccellente.
    È un testo davvero notevole in cui hai esposto la tua opinione e la tua visione di società in questo senso, davvero bravo/a!

  6. Complimenti! Sono completamente d’accordo con te. Hai scritto davvero un bel tema trattando diversi temi molto veri e interessanti. Oramai in questa società, come hai detto tu, l’apparire tende ad essere molto più
    importate dell’essere. Anche se non è facile tutti dovremmo provare a trovare il “nostro essere”. Mi è piaciuto molto il finale. Brav*

  7. Sono esterrefatto, veramente un testo magnifico, sono completamente d’accordo con te sul fatto che l’essere viene prima dell’apparire.
    veramente complimenti!!!

  8. Io non sono molto d’accordo sulla tua opinione perché secondo me nella nostra generazione apparire è più importante che essere per il semplice fatto dell’essere giudicati male, anche io sono uno di quelli e ancora adesso fa fatica ad uscire di casa per l’ansia di essere giudicati male sul proprio aspetto, perché in fondo, è la prima cosa che vedi di una persona, e se una persona ti vede brutt*, allora non ci parlerà tanto con te. In realtà non so neanche se quello che sto scrivendo sia quello che tu vuoi intendere perché sinceramente non capisco bene cosa vuoi far capire per “apparire”, ma da quello che hai scritto sembra che tu voglia intendere avere o cercare spettatori: esibirsi, mostrarsi, recitare, essere individuati e percepiti, così da essere accettati, ammessi e legittimati nella società, ma io non la penso come te, e quello che ho scritto all’inizio è il mio significato di apparire, ovvero l’aspetto esterno. Essere è comunque molto, ma senza apparire bello, ciò rende difficile l’essere famoso. Comunque in generale l’argomento mi è piaciuto, e hai usato alcune parole a parer mio ricercate, rendendo il tema più interessante; e non riuscendo a trovare errori particolari ti dico solo complimenti!
    PS: spero che quello che ho scritto sia quello che volevi intendere, se questo non fosse, mi dispiace.

  9. Bellissima riflessione! Hai parlato di uno dei argomenti, a mio avviso, più importanti di sempre. Hai pienamente ragione purtroppo nella societa moderna tutti preferiscono apparire piuttosto che essere perché è molto più facile. Complimenti anche per il finale!

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